CREMONINI STADI 2025.

Un viaggio creativo assieme a Cesare Cremonini e Live Nation iniziato nel 2023. Sin dalle prime conversazioni, è stato chiaro che questo progetto avrebbe seguito una direzione nuova, ci sono state molte idee sperimentate, poi abbandonate e altre portate avanti in un confronto costante.

Il primo obiettivo è stato dare forma a un’idea: creare un’identità scenica in grado di riflettere visivamente la potenza del viaggio rigenerativo di Cesare in America e Alaska.
Dai primi confronti è emersa una visione chiara e coinvolgente: uno schermo in formato cinemascope, ispirato nelle forme all’aurora boreale, che avvolge l’intero palco. Un elemento scenografico immersivo che, grazie a immagini CGI 3D, trasporta il pubblico all’interno di questo viaggio unico.

Il progetto ha successivamente preso forma con il light design di Mamo Pozzoli, con cui abbiamo immaginato una struttura composta da cerchi mobili, ispirati ai due cerchi intrecciati presenti nell’artwork del suo ultimo album, “Alaska Baby”. Un elemento visivo dinamico, in grado di evolversi insieme allo show.

Con uno schermo centrale e impattante, era necessario coinvolgere un partner con una visione internazionale. È così che nasce la collaborazione con NorthHouse Creative, studio di video design con sede a Londra, che ha contribuito a costruire un racconto visivo di grande intensità e coerenza estetica.

Per spingerci oltre, è nata la volontà di introdurre un nuovo linguaggio scenico rispetto ai precedenti show di Cesare Cremonini, portando sul palco dei performer. Un ponte tra concerto e teatro, che ha preso forma attraverso la direzione coreografica di Erika Rombaldoni. Ispirandosi alle coreografie di Loïe Fuller, Rombaldoni ha ideato un ballo circolare che richiama l’aurora boreale, capace di fondere movimento, espressività e narrazione in una dimensione scenica unica. In uno dei momenti più suggestivi dello show, gli acrobati su Cyr wheel danzano accanto a Cesare Cremonini, disegnando nello spazio i due cerchi simbolo del suo ultimo album.

A completare il progetto, alcuni elementi scenografici fortemente evocativi: un aurora boreale ricreata con potenti laser provenineti da un’unico punto, un pianoforte di ghiaccio stilizzato, l’utilizzo di smoke bombs colorate e nuovi effetti in grado di fondere suggestione visiva e impatto emotivo.

Un lavoro corale, ambizioso, costruito con cura e visione condivisa.
Oggi, finalmente, prende vita.

A creative journey with Cesare Cremonini and Live Nation that began in 2023.
From the very first conversations, it was clear that this project would follow a new direction. Many ideas were explored—some set aside, others developed further—through a constant and open dialogue.

The initial goal was to shape a concept: to create a stage identity capable of visually reflecting the power of Cesare’s regenerative journey through America and Alaska.
From these early exchanges, a clear and captivating vision emerged: a cinemascope-format screen, inspired in its shape by the Northern Lights, enveloping the entire stage. This immersive scenic element, brought to life with 3D CGI imagery, transports the audience into the heart of this unique journey.

The project then took shape with the light design by Mamo Pozzoli. Together, we imagined a structure composed of moving rings—dynamic visual elements inspired by the two interlocking circles featured in the artwork of his latest album, Alaska Baby. These kinetic elements evolve throughout the show, adding rhythm and visual depth.

With such a central and striking screen, it became essential to involve a partner with a global vision. This led to the collaboration with NorthHouse Creative, a London-based video design studio that helped build a visual narrative with strong emotional impact and aesthetic coherence.

In an effort to push beyond the language of Cesare Cremonini’s previous shows, we introduced a new stage dynamic: the presence of live performers.
A bridge between concert and theatre, this new dimension took shape under the choreographic direction of Erika Rombaldoni. Inspired by the work of Loïe Fuller, Rombaldoni created a circular dance that echoes the Northern Lights—blending movement, expression, and storytelling into a singular stage experience.
In one of the show’s most evocative moments, acrobats on Cyr wheels dance alongside Cesare Cremonini, tracing in space the two interlocking circles that symbolize his latest album.

To complete the vision, a series of evocative scenic elements were added: a Northern Lights effect recreated through powerful lasers from a single point, a stylized ice piano, colorful smoke bombs, and a range of visual effects designed to blend emotional resonance with pure spectacle.

An ambitious, collective effort—shaped with care and a shared vision.
And now, it finally comes to life.

Artist: @cesarecremonini
Promoter: @livenationit
Creative Direction & Stage Design: @claudiosantux @gioforma
Visual Design & Live Cam Direction: @northhouse__
Lighting Designer: @mamo.pozzoli
Choreography: @erikarombaldoni
Artist Management: @ginevra_gulinelli
Production Manager: @astaleni